IL PRIMO PLOTONE DELLA SECONDA COMPAGNIA
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Una ministoria che dura da quarant’anni –
Quel 26 ottobre misero insieme, senza sapere che ne avrebbero fatto il gruppo più compatto di tutto il 19°, 27 ragazzi che venivano, praticamente, da tutte le regioni d’Italia (non erano rappresentate l’Alto Adige, il Veneto, l’Umbria e la Basilicata) e gli dissero. “Voi siete il primo Plotone della seconda Compagnia. Ed ebbe inizio l’avventura.
Durante il tirocinio
abbandonarono due colleghi, uno perché aveva una spalla fuori posto (Masoli) ed
uno perché era tutto fuori posto (Pallone Salvatore). Poi il Plotone partì in
quarta, tanto in quarta da dare ben 4 scelti (Fiore, Pallone Maurizio, Poggi e
Vadacca) ed un istruttore (Castelli) ed assumendo una caratteristica caratteriale
ben definita (da Del Deo?) nell’ambito della stessa – atipica – Compagnia
Fusco.
Nel corso dei 2 anni ci
hanno lasciato, per motivi tutti loro, 2 amici (kasperkovitz prima degli esami
del primo anno; Ricciardi a metà del secondo anno).
Al momento di salpare per
Torino eravamo assegnati: 15 in Fanteria (tra cui tutti e 12 della prima
camerata), 5 in Artiglieria, 1 nel Genio, 2 nelle Trasmissioni – piazzamento da
Guinness!
Si diceva “Gruppo
compatto”? Il Plotone lo ha dimostrato nei raduni del 1999 a Venezia, del
2000 a Paestum, del 2001 a Muggia, dove è sempre stato il Plotone più
rappresentato (anche se il meno numeroso dopo i Carabinieri ed il 2°/1^ Cp) =
Mai meno di otto! Ed ora per il Quarantennale sono annunciati, fino ad ora, 18
Allievi (ma vedrete che poi saranno di più).
Il Primo della Seconda è
forte, ma se intorno c’è tutto il 19°, diventa anche il migliore.
FernandoMaria CANDOLINI