RADUNO 2013 A TERRACINA (3-7 ottobre)

Un grazie infinito ad Antonio Masciullo per questa iniziativa!!!

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Un Collega, per commentare adeguatamente il Raduno di Terracina, ha proposto di erigere un Monumento di ringraziamento al carissimo Antonio Masciullo, ideatore ed organizzatore di questo Raduno. Abbiamo risposto che Antonio merita sicuramente questo riconoscimento, ma che lo faremo ….. fra cento anni!!!

Il Raduno è stato veramente bello! Splendida la struttura alberghiera in cui abbiamo alloggiato: l’hotel Torre del Sole, ubicato proprio sul lungomare di Terracina. Si tratta di una bella torre esagonale alta 11 piani. Le camere erano meravigliose, ciascuna con un salone con TV, bagno e camera da letto con un altro TV. Il tutto circondato da un balcone con vista mare su un golfo fantastico. Splendido poi il “rancio”, veramente ottimo ed abbondante; il tutto a base di pesce squisito, con un servizio di eccellente livello.

Eravamo in totale 61 partecipanti, di cui 30 Allievi. Si dice sempre “pochi, ma buoni”, ma, nella circostanza, noi possiamo aggiungere anche “fortunati”, perché abbiamo partecipato ad un Raduno in cui tutto è stato veramente fantastico!

Ospiti straordinarie sono state tre Vedove di nostri Colleghi deceduti (Di Feo, Follo e Gaglione). Un grazie particolare ad Elisa Gaglione (vedova del nostro carissimo Vincenzo, deceduto il 25 giugno scorso) che è stata presente insieme alla figlia Cinzia: un gesto di grande sensibilità che tutti noi Allievi abbiamo apprezzato con tantissima cordialità.

Tutte le serate sono state allietate da musica dal vivo; con una splendida cantante per due sere e poi, nella serata di gala, con un meraviglioso complesso, quello del Maestro Vittorio Palmacci che ci ha regalato anche un CD con tanti suoi bellissimi brani (chi ne vuole copia, può farne richiesta a Fiore).

In queste serate musicali ci siamo esibiti in danze e cori ed abbiamo scoperto fra le nostre fila un meraviglioso cantante, Francesco Nicolò, che è stato una piacevolissima sorpresa quando ha intonato alcune canzoni di Sinatra come My Way ed altre. Bravo, Francesco!

Il giorno 4 ottobre siamo andati a visitare l’isola di Ponza, utilizzando una nave veloce. La traversata è stata un poco “movimentata” e qualcuno ha avuto qualche disturbo. Sull’isola abbiamo visitato vari posti con le guide locali che ci hanno fatto ammirare le straordinarie bellezze di Ponza. 

E qui viene subito una riflessione: quante belle cose abbiamo nel nostro meraviglioso Paese e quanto poco sono valorizzate!!! Il nostro è un Paese che potrebbe vivere quasi esclusivamente di turismo (che, fra l’altro, a parità di posti di lavoro, richiede investimenti decisamente inferiori all’industria). Eppure non sappiamo farlo ed i nostri politici non hanno alcuna sensibilità al riguardo.

Il giorno 5 ottobre ci ha “salutato” una bella pioggia mattutina (una costante dei nostri Raduni) che ci ha costretto a visitare S. Felice al Circeo e Sabaudia restando in gran parte sui bus.

Nel pomeriggio siamo andati a visitare la vecchia città di Terracina, attraversata dall’antica via Appia e con tante vestigia antiche di quel periodo. Stupendo poi il Tempio di Giove Anxur che si erge su un'altura che domina, da un lato, la piana di Terracina e, dall’altro, quella di Fondi, offrendo alla vista un panorama “mozzafiato”.

Le località visitate nel secondo giorno ci hanno permesso di apprezzare lo straordinario risultato ottenuto, nel ventennio fascista, con la bonifica dell’agro pontino; impresa tentata più volte ed invano nei secoli precedenti.

Il giorno 6 ottobre siamo andati a visitare il Museo di Piana delle Orme ove, grazie alla straordinaria iniziativa di un ex agricoltore locale, è stata realizzata una struttura museale articolata in due aree espositive: una dedicata alle arti ed ai mestieri nel periodo della bonifica pontina e l’altra ai mezzi ed ai materiali della seconda guerra mondiale.

Il tutto sistemato in capannoni tematici belli e funzionali. Un plauso vivissimo a questo eccezionale ideatore e realizzatore.

L’ultima mattinata del Raduno, come di consueto, l’abbiamo dedicata alla cerimonia con cui vogliamo rendere omaggio ai Caduti della città che ci ospita e ricordare i nostri Colleghi di Corso deceduti.

La cerimonia è stata decisamente la più bella fra quelle che abbiamo svolto nei nostri Raduni.

Di fronte al meraviglioso Monumento ai Caduti di Terracina, ci siamo schierati noi con le Consorti e gli Amici.

Alla nostra sinistra, ha preso posto un nutrito gruppo di Associazioni d’Arma con le loro Bandiere, Labari e Medaglieri.

Alla nostra destra (una piacevole e simpatica sorpresa), erano presenti alcune classi di una scuola elementare. Vivacissimi questi bambini che hanno poi partecipato alla Cerimonia con ammirevole compostezza.

Prima di deporre la Corona al Monumento ai Caduti (Alfieri di eccezione, Raguseo e Maio) abbiamo voluto donare un nostro contributo di solidarietà di 1.000 euro alla Casa Famiglia “Gregorio Antonelli” di Terracina.  La Direttrice, Suor Rossella, ha apprezzato molto il nostro gesto, anche perché fatto in un momento idoneo a sensibilizzare tutti i numerosi presenti.

Alla cerimonia, con grande sensibilità, hanno partecipato tutte le Autorità politiche ed amministrative della città di Terracina, con in testa il Sindaco, dott. Nicola Procaccini.

Nel gruppo delle Autorità che ha seguito la Corona abbiamo voluto inserire:

·        un vivace Reduce di 95 anni che ha combattuto nelle Isole Egee meritandosi varie decorazioni;

·        il Collega inglese Herbert Abela, in segno di ringraziamento per la sua costante partecipazione (insieme alla simpaticissima Bernardette) alle nostre iniziative;

·        Antonio Masciullo.

Speaker di eccezione, Francesco Nicolò.

 

Dopo la deposizione della Corona, con il sottofondo musicale del “Silenzio” è stata data lettura dei nominativi dei nostri Colleghi deceduti: una lunga sfilza di nomi per ciascuno dei quali nella nostra mente e nel nostro cuore sono sopravvenuti ricordi, sensazioni e sentimenti profondi e carissimi.

 

Il Raduno si è chiuso così, con questi momenti bellissimi e con questi sentimenti genuini di amicizia che superano anche la dimensione dei tanti lustri che ci separano da quel fatidico 26 ottobre 1062.

 

Arrivederci al Raduno 2014: il Raduno del Cinquantennale della Stelletta!

 

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Un grazie di cuore a Raguseo e Santarelli che hanno mandato un DVD di foto che ci promettiamo di inserire quanto prima in una Galleria fotografica dell’evento.