CELEBRAZIONE DEL 40°ANNIVERSARIO
DELL’INGRESSO IN ACCADEMIA DEL 19° CORSO
Indirizzo di saluto del Ten. Gen. Ferruccio BORIERO, Ispettore delle Scuole
e delle Armi dell’Esercito, fatto giungere ai radunisti del 19° Corso.
“In occasione del Raduno Quarantennale del 19° Corso dell’Accademia Militare, impossibilitato a presenziare alla cerimonia militare per concomitante impegno, sono spiritualmente vicino ai “Cappelloni” del 19° Corso ai quali rivolgo, unitamente ai loro familiari, i più cordiali saluti e più fervidi voti augurali”.
Indirizzo di saluto del Comandante
dell’Accademia Militare,
Brig. Gen. Massimo DE MAGGIO.
Autorità, gentili Signore, Signori Ufficiali del 19° Corso, Allievi del 183° “LEALTA” e del 184° “VOLONTA”, la cerimonia che oggi dà vita e calore a questo austero cortile, suggella la continuità storica dell’Accademia Militare e la continuità della tradizione vocazionale dei suoi frequentatori.
E’ una cerimonia ricca di significati che, al di là degli aspetti formali e dei sentimenti di affettiva rievocazione per i radunisti, assume il valore di una testimonianza, di una dichiarazione di fede.
I valori dello spirito, che sono i fondamenti dell’etica militare e dell’essere Ufficiali, sono insostituibili e come tali non subiscono né il logorio del tempo né l’influenza delle mode.
Quale primo responsabile della formazione di questi giovani che sono schierati qui di fronte, chiedo a voi radunisti del 19° Corso, di contribuire con la vostra esperienza a trasmettere loro il segreto per conservare intatto, e magari accrescerlo, il giovanile entusiasmo che li ha portati ad entrare in Accademia.
Consentitemi, a questo punto, un grato saluto ai Comandanti ed agli Istruttori qui presenti, non solo per l’appassionato apporto dato alla formazione degli allievi del 19° Corso, ma perché essi rappresentano, unitamente ai Comandanti ed agli Istruttori di oggi, il tessuto connettivo che assicura la primaria ed esclusiva funzione educativa del nostro Istituto.
Un sentito ringraziamento alle gentili consorti presenti a questa cerimonia. Sono certo che anche loro, in questo momento, rievocano e riassumono i tanti anni di ansie, di gioie e di intensi sacrifici vissuti insieme ai mariti nel lungo cammino della vita.
Allievi del 183° e 184° Corso, l’Accademia accoglie oggi con affetto gli ex allievi del 19° Corso qui convenuti.
Il Cortile d’Onore del nostro glorioso Istituto diventa ancora una volta il palcoscenico suggestivo per una celebrazione che vede voi, giovani Allievi, rendere l’onore delle armi ad un Corso che quarant’anni or sono, ha fatto le vostre stesse scelte, e che oggi è qui convenuto per rivivere, per un giorno, le stesse emozioni e gli stessi fremiti di allora.
Sappiate trarre dalla loro presenza motivo di conferma della vocazione che vi ha portato a intraprendere questa splendida, unica e non facile professione.
Accettate con fiducia il messaggio che il 19° Corso idealmente vi affida ed assumete l’impegno di essere degni di coloro che, schierati di fronte a voi, hanno assolto e tuttora assolvono con alta professionalità, senso del dovere, lealtà e indefettibile dedizione, importanti funzioni al servizio della nostra Patria.
Signori Ufficiali del 19° Corso, questo rinnovarsi di incontri, ogni anno, nel Cortile d’Onore, è per noi motivo di profonda crescita interiore e di fiero, intimo orgoglio.
L’Accademia vi ringrazia per essere ritornati così numerosi tra noi, perché questo incontro dà senso alla nostra opera di educatori e, soprattutto, rafforza l’entusiasmo di tutti noi preposti alla formazione dei futuri Quadri dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri.
Credo che in questi istanti tantissimi ricordi, tantissime emozioni affollino la vostra mente.
Si rivivono più intensi che mai, i momenti più significativi della passata giovinezza, si rinnovano in voi i sentimenti di amicizia che il tempo aveva forse affievolito, ricordi di eventi piacevoli, di rinunce che la vita di Allievo imponeva e con essi riappaiono le motivazioni ideali di quarant’anni fa che, consolidate dalle esperienze e dall’impegno di tanti anni di servizio, trovano oggi vivificante conferma.
Con voi sono schierati in armi i giovani Allievi di oggi, che testimoniano la continuità di quella passione comune, di quella inalterata convinzione e di quell’inesauribile entusiasmo che hanno consentito a Voi di superare con coraggio, serenità e determinazione il severo collaudo della vita.
Sono certo di poter affermare che, se qualcuno, ripercorrendo in questi attimi di intensa emozione gli anni della lunga carriera militare, cerca una conferma alla scelta di allora, questa certezza la può trovare negli sguardi fieri di questi Allievi che sono schierati di fronte a Voi e che, come Voi hanno intrapreso la stessa strada.
Signori Ufficiali del l9° Corso accogliete gli sguardi speranzosi e ammirati di questi giovani Allievi come un ideale abbraccio tra due generazioni che seppure distanti anagraficamente, sono animate dagli stessi principi e dalle stesse motivazioni che vivificano la nostra UNA ACIES.
A nome di tutti loro e mio personale vi rinnovo il nostro sincero grazie per quanto avete fatto per l’Istituzione e per l’Italia e vi dico con piena convinzione che assumiamo l’impegno di raccogliere la vostra eredità nella speranza di essere degni di Voi e delle Vostre fortune.
Viva il 19° Corso
Viva l’Accademia Militare.