Carissimo Carmine,
desidero ringraziare Te e tutti gli altri Colleghi che hanno organizzato in modo superlativo il nostro Raduno (non c’è stato assolutamente bisogno di ricorrere agli articoli 3 e 7 del Decalogo del Radunista).
Sicuramente è stata una esperienza da catalogare tra le più belle ed importanti della mia vita. E’ stato magnifico esserci incontrati di nuovo a così lunga distanza di tempo, ritrovando immediatamente quel feeling che solo persone che hanno vissuto le stesse importanti esperienze possono avere: con naturalezza abbiamo ripreso discorsi che sembravano essere stati interrotti appena pochi giorni prima.
Nulla poteva prepararmi a quanto provato, ad emozioni che è difficile solo immaginare ed impossibili da dimenticare.
C’è stato un momento in cui l’emozione, violenta, mi ha scosso nell’animo: mi trovavo sul loggiato quando, improvvise ed inaspettate, sono risuonate le note del Silenzio: mi si sono velati gli occhi udendo di nuovo quelle note che avevano scandito la fine delle nostre giornate, mentre i ricordi si perdevano in quei due anni che hanno segnato indelebilmente la mia (nostra) vita.
La mattina di sabato, in Aula Magna e durante la cerimonia, costellata da momenti diversi e significativi ed alla quale ho sentito presenti anche gli amici scomparsi, è stata un susseguirsi di emozioni e sensazioni intime difficili da esprimere, sicuramente condivise da tutti i partecipanti. La convinzione di avere fatto la scelta giusta, legata a ideali e valori ancora sentiti, è uscita rafforzata da questa esperienza.
Sono fiero di aver frequentato l’Accademia Militare, così come sono fiero di averla frequentata con il 19° Corso Stile e , per questo, mi sento un privilegiato.
Ciao ed ancora grazie.
Ferrero